venerdì 1 febbraio 2008

A prescindere [Totò]

Dopo un periodo di silenzio per motivi personali (dovuti ad un ambiente lavorativo deleterio), non posso trattenermi dall'esprimere la mia opinione su un po di cose accadute in seguito.al mio dare fuoco alle polveri con un blog.

Perchè "a prescindere"? Perchè è il motto dell' Italia politica da sempre, almeno da quando vi è la repubblica (prima, seconda e forse terza ora in arrivo).

A prescindere!

A prescindere da quello che dici, è sicuramente una cosa sbagliata perchè viene da te, da voi, da un altro. Dove il noi e "the others" (gli altri), non sono gli abitanti cattivi dell'altra metà dell'Isola di LOST, bensì l'altra parte politica, culturale, linguistica.

A prescindere da quello che dici è sbagliato perchè tu sei di destra ed io di sinistra o tu sei di sinistra ed io di destra.
L'interesse, la passione, la ricerca del bene comune non esiste affatto: prova lampante è l'ennesimo voltagabbana dell'ex guarda sigilli on. Mastella, resosi responsabile (finalmente o maledettamente a voi giudicare) dell'ennesimo scivolone del governo del professore.

Qua in città, si fa la stessa cosa: A PRESCINDERE da quello che fai, da quello che dici, da quello che pensi hai torto. BALLE!

Mi sento profondamente responsabile di quanto accaduto in merito alla questione di via San Gabriele: la situazione era partita bene, ma le manie di protagonismo di un ignoto "IDIOTA", ha fatto si che il tavolo della trattativa che era stato imbastito saltasse.

Il dare al Primorski una lettera "assurda" con 12 punti di cui più di qualcuno contro l'attuale ordinamento giuridico e del c.d.s [codice della strada], ha fatto imbestialire GIUSTAMENTE l'attuale giunta e noi stessi firmatari che, col senno di poi ci eravamo riproposti di riunirci tutti e 62 prima di procedere all'invio della raccomandata. Raccomandata che avevamo deciso, ribadisco, DI NON SPEDIRE ANCORA!

In merito a quanto dice la legge sull'ex valico, ignoravo l'esistenza di leggi a livello nazionale (oltre che leggi Europee) che vietano di richiudere questo valico: se ci si svegliava prima (la dormiente precedente fallimentare amministrazione comunale), il problema Via San Gabriele non sarebbe mai nato o sarebbe stato di gran lunga differente.

Personalmente, se fossi stato io il "simpatico vecchietto" Romoli [vd.si mio precedente post Memoril] avrei messo a ferro e fuoco la via alla ricerca dell' IDIOTA che senza minima conoscenza di basi sindacali e/o politiche (dove sindacare vuol dire discutere per raggiungere una posizione di comune soddisfazione e politica vuol dire farlo secondo leggi non scritte della comunicazione fra persone civili), a passato di sua iniziativa la lettera al Primorski.
Lui, il sindaco, con l'ironia di un politico navigato ha solamente ai suoi assessori chiesto se per caso a nord di Gorizia fosse stata istituita a sua insaputa una riserva di pellerossa Sioux o se ci fosse stata una dichiarazione d'indipendenza univoca con la nascita di un nuovo stato sovrano, stile Vaticano o San Marino. ^_^

La soluzione prospettata da Gentile per la via è la più ponderata possibile: certo che non sono contento se una fila di parcheggi viene eliminata, ma d'altro canto sono contento perchè è stato scelto di istituire una zona 30 km/h con telelaser più o meno omni presenti. Caro vice sindaco, mi però chiedo: i nostri vicini, le multe le pagheranno o finirà sempre come al solito?

Azz... e se beccano noi residenti? Beh! Pagare e zitti! abbiamo ottenuto parte di quello che chiediamo, nei limiti di quanto ammesso dalle leggi, quindi tocca adeguarci.

Sono altresì contento che lo slargo di via Catterini venga sistemato, il viottolo che porta oltre il corno asfaltato e che qualche metro quadro in più di asfalto venga usato per il piccolo spiazzo dietro l'ex posto di blocco che è un pantano.

L'altro giorno sul lavoro mi è stato chiesto: "ma tu da che parte stai, con noi o con loro?"

Vado fiero di stare dalla parte del giusto e della ragione! Ovvero delle posizioni corrette e delle scelte giuste: l'ho fatto da sindacalista, lo faccio da professionista e perchè no da idealista e sognatore. Ma essere sognatori, idealisti ed estrosi, non significa non avere senno e non rendersi conto di cosa ci accade intorno, bensì credere in qualcosa cercando di raggiungerlo ma senza pregiudizi sulle altre cose che ci circondano. Senza la frase A PRESCINDERE.

Quello che QUESTA giunta ha fatto è TANGIBILE! Si vede, si sente si tocca diceva uno spot pubblicitario. E mi fa ridere l'opposizione, così come mi fanno ridere TUTTE le opposizioni all'interno di questo paese: l'appigliarsi a qualsiasi stronzata per dare un NO A PRESCINDERE!

E sia ben chiaro, se vi chiedete qual'è il mio colore politico, sono uno di quelli che ha votato per RC (e me ne vergogno purtroppo per come sono andate le cose) al governo nazionale, e che per punizione ad una sinistra incapace di governare e di fare cose concrete (vedi giunta Brancati) si è astenuto dal votare alle comunali ( e farò la stessa cosa a tutte le prossime consultazioni).

Quindi non sono affatto di parte, bensì sono CONCRETO!

Non condivido con Gentile la scelta di puntare sull'acensore, ma gli do il beneficio del dubbio, perchè non ho dati alla mano su cui fare valutazioni serie: per cui taccio. SPerando che la sua visione sia davvero più avanti, futuristica ed azzeccata della nostra.

Non condivido assolutamente invece la sua volontà di puntare sull'università per ricreare tessuto sociale a Gorizia. Sarebbe meglio prendere un'altra strada: fare di tutte le facoltà universitarie dei luoghi di eccellenza, con sbarramenti spietati e selezioni severissime. Da compensare con rette irrisorie e robuste borse di studio per dei ragazzi che saranno un patrimonio del paese. Insieme si potrebbe immaginare un sistema scolastico che inserisca i giovani anche in professioni che non prevedano la laurea.
Gli universitari di oggi non sono che, per la stragrande maggioranza, fancazzisti in vacanza fuori di casa, che fra una festa al Fly ed un aperitivo al Cafè House, succhiano i soldi dei genitori e forse studiano qualcosa fra una serata di sesso ed una mina galattica.

Tornando al tema della circolazione stradale, quando nella cassetta della posta a suo tempo avevo trovato lo schizzo della rotonda di Piazza Medaglie d'Oro, ho rivolto tutti gli epiteti più ingiuriosi contro la Giunta. Col senno di poi..... la trovo una cosa MAGNIFICA! Spero venga ripetuta anche sull'incrocio via Scodnik / via Orzoni, dove passare al mattino ricorda tanto un famoso videogioco degli anni 80, dove una rana doveva cercare di attraversare l'autostrada.

La nuova rotonda di fronte al Max Fabiani, ha avuto l'immediati effetto che ora tocca rallentare, guardare ed entrare in rotonda: finalmente passano tutti invece di vedersi passare missili davanti al naso.
E vi assicuro che, quando a passarti davanti a 50 km/h è un affare arancione, lungo 12 metri, con una massa di svariate tonnellate..... beh... è una roulette russa! Ti centra un'auto è una cosa, un'autobus è tutta'ltra cosa per effetto di leggi fisiche: F = m * a. La forza di un corpo in movimento è uguale al prodotto della sua massa per la sua accelerazione. Inoltre un'autobus deve durare 30 anni non è lamierino come la mia utilitaria!

Per cui, avanti così. Se in certi punti nevralgici servono delle rotonde ben venga! Vero è come dice Grillo che le rotonde sono una cosa ben che superata (in un suo spettacolo mostra il video di una rotonda con detro un' altra serie di rotonde, all'interno della quale vi era un'altra rotonda) ma vi sono punti sulle strade dove può essere ancora sensato metterle.

Solitamente una rotonda ha il compito di fluidificare e velocizzare il traffico degli autoveicoli (quindi non consigliato dove vi siano cicli ed attraversamenti pedonali) e di rendere agevole l'inserimento dei veicoli provenienti da direzioni differenti soprattutto perpendicolari.

Ma a Gorizia son riusciti anche a ribaltare questo dato di fatto: quella sul ponte dell'Isonzo non era da mettere, o almeno era da progettare con la testa e non con i piedi come è stata fatta: una serie di colli di bottiglia che anzichè fluidificare la circolazione, la tappano a mo' di embolo. Quattro putrelle d'acciaio fra il ponte nuovo e quello vecchio di cui rimane solo la testa di ponte, e si sarebbe ottenuto uno slargo sufficente a non creare code fino in piazza a Lucinico (dove poi sfora la centralina di rilevamento delle polveri sottili).

Altra nota dolente che vorrei affrontare, visto quanto detto nei giorni precedenti da Del Sordi e Romoli, è il prossimo problema rifiuti, che almeno da queste parti qua della città, dopo la pubblica gogna per l'assessore in carica all'ambiente, devo dire è migliorata di molto, così come un plauso all'obbligo per chi organizza eventi e sporca, di provvedere di tasca propria alla pulizia.

Personalmente io mi vergogno già abbastanza di vedere il pattume abbandonato sulla strada, per come viene gestita la differenziata ora, a causa di un'implementazione fatta con i piedi, fatta A PRESCINDERE. Ed è uno dei temi del mio blog: ci mancherebbe solo una situazione stile Campania!
Ed i Verdi non si mettano a rompere l'anima: se vogliono davvero salute ambientale, che comincino a spronare l'Asl (finchè esiste) ed i NOA dei Carabinieri a fare ispezioni serie in tutte le aziende in periferia e provincia, a caccia di depositi non autorizzati di rifiuti pericolosi e/o scarichi in acqua o atmosfera di sostanze tossiche. Vi assicurò che facendo ciò l'ambiente sarebbe molto più sicuro!

Trieste è già entrata in crisi l'anno scorso per il sequestro dell'inceneritore. La provincia di Udine si è trovata in difficoltà per la distruzione dell'impianto di raccolta di Colloredo. Pordenone non se la passa meglio..... ed i buchi dove nascondere la nostra inciviltà, per fortuna si stanno esaurendo!

A suo tempo era stato proposta una variazione di bilancio di circa 1.5 milioni di euro ammodernare l'inceneritore di Savogna, dotandolo delle più recenti tecnologie esistenti sul territorio Europeo per la "linea fumi", "mica monade!".

L'adeguamento dell'inceneritore e la salvezza dei 5-10 posti di lavoro lì garantiti. Inceneritore che a solo, a IRIS, fruttava circa 1 milione di euro all'anno con lo smaltimento di rifiuti speciali che venivano dalla Sicilia e garantiva quasi l'autonomia dei rifiuti della provincia di Gorizia.

La minoranza slovena in loco a sovodnjie ob soci ha detto NO A PRESCINDERE, con una lotta all'ultimo NIET in vista della allora ambita poltrona di sindaco della località.... della minoranza.

I skey non entrano più, spediamo le "scovazze" a Trieste ed a Pecol dei Lupi, ed ora tocca ispezionare e bonificare (quest'ultima cosa giustissima) il sito per smantellarlo totalmente, anzichè dargli una rigirata e trasformarlo i termovalorizzatore dell'ultima generazione.

".....le storie lunghe tortuose e complicate non servono a nessuno e non fanno audiance a Gorizia! Ma che alla fine fanno incazzare tutti anche quellli che le tasse le pagano....."

Il NO A PRESCINDERE è quello che bisogna rispondere alle minoranze: frangie piò o meno estreme, piuttosto che schegge interne più o meno impazzite in grado di paralizzare una nazione, una regione, una provincia, una città, un quartiere, una via.

Le persone, istituzioni, aziende che lavorano e si adoperano per il bene della società (gruppo di persone, di aziende, di cose) senza trarne personale beneficio e/o arrecare danno ad altri vanno incoraggiate, sostenute e premiate a prescindere dal colore politico, dalla religione, dalla lingua.

Coloro i quali invece, siano istituzioni, persone, aziende, che cercano di trarre solo profitto personale, affossando il resto della società devono essere spinti ai margini, tagliati fuori dai giochio ed esemplarmente puniti!

Un esempio su tutti di quest'ultima cosa è che l'Italia è la sola nazione in Europa (forse al mondo) in cui esistono pagamenti a 30 giorni data fattura fine mese, che poi diventano a ti paghero quando e se avrò voglia (Fiat ad esempio paga a circa 270 giorni data fattura fine mese). Per un tedesco è inconcepibile! Il pagare la merce 15 giorni dopo il ricevimento della stessa è una cosa già anormale!

Sono queste losche figure che hanno reso l'Italia, da membro del gruppo dei G8 (gli otto grandi paesi industrializzati e tecnologicamente avanzati del mondo), quella repubblica (terza al momento) delle banane i cui cittadini, 1 su 4 non riesce a pagare il mutuo e/o a fare la spesa, i cui stipendi sono fermi dal 2000, in cui è assolutamente certo che l'attuale generazione sia la prima, dopo tante, a stare peggio della precedente, e che ahi me, non sara' la peggiore; la prossima stara' ancora peggio perche' non ci sara' la precedente in grado, come accadde oggi, di sostenerla.

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