Sono disponibile, a qualsiasi ora, a fare un sopraluogo assieme al “miope” Marincic quanto a Rota in via San Gabriele, a patto poi che loro dopo vengano con me, in una qualsiasi altra via a contare auto e verificare disagi.
Inizia così la replica del vicesindaco ed assessore alla Polizia municipale Fabio Gentile che nei giorni scorsi assieme al sindaco Romoli aveva voluto, e non era la prima volta, effettuare un sopralluogo in Via San Gabriele dopo le lamentele e la lettera “fantasma” a firma di 62 residenti.
“Abbiamo anche ricevuto lettere che dicono l’esatto contrario di questa, dove il dodecalogo proposto dai residenti ha finito di scontentare anche chi lo aveva prima firmato.
Ad esempio penso a chi aveva aperto un blog sulla via con tanto di webcam, ma non solo a lui”.
E’ giusto che l’opposizione critichi, ma a parte la solita visione filonuovogoriziana di Marincic per cui oltreconfine, pardon, oltre Stato, tutto è più bello e meglio fatto.
C’è invece da chiedersi come mai per 40 anni nessuno si era mai interessato alla via. Nemmeno per riasfaltarla quando, con tante tv, vi passò Prodi in bus.
La presenza dell’imprenditore Fulvio Giannesini che poi ci confermava il modesto traffico, fatto salvo il 21 e 22 dicembre, con il confine appena aperto e la corsa alle strenne natalizie, dovrebbe bastare.
Rota conosce bene da ex consigliere di quartiere la vicenda e chissà quante volte avrà sentito le lamentele della gente del suo quartiere.
Lo stesso Marincic aveva proposto di costruire un tunnel sotto la ferrovia slovena o una rampa tempo addietro.
Di nostro possiamo certo garantire che queste due opere non le faremo. Marincic poi si rende conto da solo che le proposte dei residenti non sono realizzabili, basta pensare ad un senso unico nella via con accesso riservato ai residenti che mi pare veramente una grossa pretesa o a limiti di velocità che poi è impossibile rispettare o far rispettare visti i problemi che esistono con le leggi approvate dal Governo Prodi di cui i rappresentanti nazionali di Marincic e Rota fanno parte.
[ndr del blog]:
in merito a questo punto, io sono d'accordo con "l'abolizione" per così dire di autovelox e telelaser tout court. Era stato il governo di Ilvio ad autorizzare una "macelleria" con autovelox e laser selvaggi piazzati in qualsiasi punto pur di far cassa, anzichè prevenire i comportamenti pericolosi vi era solo repressione cassa a tamburo battente.
Ascolterò i cittadini e valuterò con loro le possibili soluzioni- afferma ancora Gentile- e magari chiamerò il verde Pecoraro Scanio per propormene qualcuna visto che dopo Napoli penso abbia più tempo per girare l’Italia del Nord.
Al tempo stesso però non possiamo non tenere presente che la costruzione di Via Erjavceva ha solo 50 anni ed è stata vista con diverse visioni urbanistiche, quelle comuniste, che al tempo volle il Maresciallo Tito nella via, non a caso costellata di monumenti, che doveva essere la prosecuzione e contrapposizione al San Gabriele.
Fra breve istituiremo dei divieti di sosta che però chiaramente scontenteranno i residenti, ma che sono l’unico modo per rendere il traffico più fluido ed abbattere anche l’inquinamento oltre ad alcuni altri accorgimenti. Il tutto con frequenti passaggi di pattuglie della polizia Municipale a sanzionare, garantiti dal nuovo Comandante Muzzatti.
Chissà con chi si schiereranno il verde Marincic ed il democratico Rota.
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