venerdì 16 novembre 2007

San Gabriele, la gente chiama Romoli

dal Messaggero Veneto del 16/11/07

L’ex presidente del Cdq, Cibej: subito una riunione per parlare della viabilità
San Gabriele, la gente chiama Romoli

Si scatena il dibattito sugli interventi da realizzare in via San Gabriele e nelle zone limitrofe, in previsione dell’apertura del valico al traffico automobilistico, dopo l’eliminazione dei confini. Il sindaco, Ettore Romoli, ha dichiarato che, entro il 21 dicembre, via San Gabriele sarà riasfaltata e che, sui marciapiedi, saranno realizzate piste ciclabili, utilizzabili anche dai pedoni. Inoltre, sarà realizzata una rotatoria in piazza Medaglie d’oro, con elementi modulari e rimovibili. Ma, proprio su quest’ultima opera, arrivano dure critiche da parte dell’opposizione. «Non credo, francamente, che si tratti di una soluzione valida – rimarca il consigliere comunale del Forum, Marko Marincic –, perché questa rotonda non risolverà il problema legato alle conseguenze derivanti dall’aumento del traffico da via San Gabriele. Temo che si creeranno ingorghi e rallentamenti che manderanno in tilt la viabilità». Marincic ricorda, peraltro, che, «nella precedente legislatura, quando l’amministrazione Brancati aveva ipotizzato questa soluzione, del tutto provvisoria, i tecnici comunali avevano sostenuto che non c’erano gli spazi adeguati. In ogni caso, la soluzione migliore rimane quella contenuta nel piano del traffico, ovvero il sistema dei sensi unici, che fluidificheranno il traffico e consentiranno uno scorrimento meno impattante sia per la viabilità sia per le conseguenze, a livello di inquinamento atmosferico, sugli abitanti della zona». Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’ex consigliere comunale di Rifondazione comunista, Marian Sosol, il quale evidenzia che «è inutile andare a spendere soldi per realizzare una rotonda che non servirà a nulla, quando sarebbe sufficiente realizzare la segnaletica per attivare i sensi unici intorno a piazza Medaglie d’oro, come previsto dal piano del traffico. È questa l’unica soluzione possibile per mettere in sicurezza l’area, considerando la forte pericolosità insita negli incroci della zona e, in particolare, quello delle Orsoline. Basterebbe che il sindaco desse disposizione di realizzare questo piano e tutto si risolverebbe con una spesa minima che garantirebbe sicurezza e minor impatto ambientale». Anche l’ex presidente del consiglio di quartiere di Montesanto, Giuseppina Cibej, non apprezza l’ipotesi espressa dal sindaco Romoli. «A parte il fatto che trovo molto contraddittorio il comportamento del primo cittadino – afferma –, in quanto, fino a ieri, tutto l’interesse era rivolto alla Casa rossa mentre la piazza Transalpina e il valico di San Gabriele erano stati completamente cancellati, oggi, in fretta e furia, si vuole rimettere a nuovo quest’ultimo a tempo di record. Prima critica l’ex sindaco Brancati per il suo interesse nei confronti di questi importanti siti confinari e, poi, fa ciò che avrebbe fatto lui, salvo, ovviamente, la rotonda in piazza Medaglie d’oro». Detto questo, la Cibej sollecita il sindaco a promuovere un incontro con il consiglio di quartiere di Montesanto aperto a tutta la popolazione del territorio. «Non si possono calare dall’alto interventi di questo genere, sia per via San Gabriele, sia per le zone limitrofe, senza spiegarli alla gente – rimarca –, è, quindi, indispensabile che il sindaco Romoli organizzi quanto prima una riunione con i cittadini, anche perché lui stesso ha sempre dichiarato di volere un filo diretto con la comunità».

Patrizia Artico

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