giovedì 15 novembre 2007

Via San Gabriele sarà riasfaltata prima della caduta del confine

dal Messaggero Veneto del 15/11/07

Via San Gabriele sarà riasfaltata prima della caduta del confine

Via San Gabriele sarà riasfaltata prima dell’eliminazione dei confini. Ieri, il sindaco, Ettore Romoli, assieme ai tecnici del Comune, ha effettuato un ulteriore sopralluogo nella via per valutarne le condizioni e verificare gli eventuali correttivi in previsione dell’apertura del valico alle auto e ha confermato le disposizioni per riasfaltare la strada. Per quanto riguarda i problemi derivanti dalla ristrettezza della carreggiata, Romoli sottolinea che «secondo i rilievi tecnici effettuati non si intravede la necessità, al momento, di eliminare parcheggi per allargare lo spazio, in quando la circolazione potrebbe comunque essere regolare». Rimane nell’immediato la questione delle strutture del valico, che fino al 20 dicembre saranno in funzione per i controlli dei documenti d’identità. «In questo caso non possiamo fare nulla – rimarca il sindaco – in quanto si tratta di proprietà dello Stato. È nostra intenzione sollecitare il governo in questo senso, ma più di questo non possiamo fare». Il fatto è che attraverso il valico due auto in direzioni opposte non riescono a transitare, quindi si dovrebbe procedere all’abbattimento della struttura, abbattimento che dovrebbe comunque avvenire in futuro. Va ricordato che nei giorni scorsi il sindaco di Nuova Gorizia, Mirko Brulc, ha annunciato che sul versante sloveno si sta già programmando la nuova segnaletica all’uscita del valico di San Gabriele per l’ingresso delle auto dall’Italia, anche se sarà posto un cartello di divieto per i mezzi pesanti. Se per l’immediato gli interventi per consentire il transito delle auto saranno minimi, si dovrà pensare rapidamente a un programma più completo per la gestione della viabilità in quest’area visto che questo diventerà, secondo le previsioni, l’asse principale di scorrimento fra i centri cittadini di Gorizia e di Nuova Gorizia e, per quanto riguarda la parte italiana, il sistema viario attuale difficilmente sarà in grado di reggere un aumento elevato del transito. Il sindaco Romoli dovrà, quindi, mettere mano al piano del traffico o applicarlo così com’è stato licenziato dalla giunta Brancati, con l’ipotesi di creare un senso unico attorno a piazza Medaglie d’oro. L’ipotesi venne allora fortemente contestata da diversi cittadini della zona Nord, che non giudicavano questa una soluzione adeguata ai problemi di viabilità dell’area. Con l’apertura dei confini, però, il previsto aumento del traffico obbligherà a compiere delle scelte, anche se, vista l’attuale conformazione del sistema viario, non saranno certamente scelte facili.

Patrizia Artico

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